NUOVA IMPRESA 2022
Apertura dal 4 aprile 2022
Il bando emanato da Regione Lombardia e sistema camerale lombardo intende sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con
partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione
delle nuove imprese.
A CHI SI RIVOLGE: Il bando è destinato tutte le MPMI lombarde costituite a partire dal 1°gennaio 2022, iscritte ed attive al Registro delle Imprese, in Lombardia e lavoratori autonomi con
partita iva individuale, non iscritti al Registro delle Imprese, attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia
TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto del 50% delle spese in conto capitale sostenute. Investimento minimo 3.000,00 euro => contributo massimo 10.000,00 euro.
Il budget di spesa è composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. Laddove le spese di
parte corrente fossero superiori al 50%, saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
COSA FINANZIA: Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità. Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:
- marketing e comunicazione;
- logistica;
- produzione;
- personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
- contrattualistica;
- contabilità e fiscalità
g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).
Per maggiori informazioni clicca sul bando oppure contatta i nostri uffici:
dott. Luca Taroli Tel. 030/3533404 – 030/3533995
Fax 030/348658 E-mail: luca@assopadana.com