Aggiornamenti – Patente a crediti

Gentili clienti,

di seguito alcune prime indicazioni relative all’articolo 27 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” – D.M. 18 settembre 2024 n. 132.

 

Rilascio della patente

 

1. Soggetti interessati
Le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a), ad esclusione di coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale (ad esempio ingegneri, architetti, geometri ecc.). Le imprese e i lavoratori autonomi stabiliti in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia  o in uno Stato non appartenente all’Unione europea sono anch’esse tenute al possesso della patente di cui all’art. 27 del D.lgs. n. 81/2008.

 

2. Requisiti
Ai fini del rilascio della patente sono richiesti i seguenti requisiti:
a) iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura;
b) adempimento, da parte dei datori di lavoro, dei dirigenti, dei preposti, dei lavoratori autonomi e dei prestatori di lavoro, degli obblighi formativi previsti dal D.lgs. n. 81/2008;
c) possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità;
d) possesso del documento di valutazione dei rischi, nei casi previsti dalla normativa vigente;
e) possesso della certificazione di regolarità fiscale, di cui all’art. 17-bis, commi 5 e 6, del D.lgs. n. 241/1997, nei casi previsti dalla normativa vigente;
f) avvenuta designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, nei casi previsti dalla  normativa vigente.

 

3.  Modalità operative e tempistiche

La patente è rilasciata in formato digitale accedendo al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro attraverso SPID personale o CIE. Il portale per effettuare la richiesta di rilascio della patente a crediti sarà attivo dal 1° ottobre p.v.

In fase di prima applicazione dell’obbligo del possesso della patente e sin dal momento della pubblicazione della presente circolare è comunque possibile presentare una autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81, laddove richiesti dalla normativa vigente. L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it. 

Si precisa che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.

A partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.

 

 

LEGGI LA CIRCOLARE DELL’ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
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Problematiche di sicurezza legate all’uso delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE) – circolare esplicativa

Problematiche di sicurezza legate all’uso delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE) – circolare esplicativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Dipartimento per le politiche del lavoro previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro

 

Recenti e frequenti eventi infortunistici occorsi nell’utilizzo delle piattaforme di lavoro elevabili (PLE), in molti casi determinati da cedimenti strutturali, hanno indotto questo Ministero a farsi promotore di un’iniziativa volta ad acquisire informazioni circa gli elementi che potrebbero aver concorso al verificarsi degli eventi in questione, per fornire indicazioni di carattere generale afferenti agli aspetti connessi alla progettazione, alla costruzione, alla verifica e all’utilizzo in sicurezza di questa tipologia di macchine.

 

A tale scopo, questa Amministrazione ha raccolto, per il tramite del Coordinamento Tecnico Interregionale e dell’INAIL, dati sugli eventi infortunistici avvenuti negli ultimi dieci anni connessi all’utilizzo delle PLE, al fine di individuare elementi utili a comprendere gli aspetti preminenti correlati ai cedimenti in questione.

 

L’analisi dei dati ha evidenziato che, in molti casi, gli eventi infortunistici sono riferibili a cedimenti strutturali che si sono presentati su macchine installate su veicolo con meno di 10 anni di vita ovvero con meno di 10 anni di vita dalla loro prima messa in servizio, per cui gli aspetti connessi alla progettazione e fabbricazione sembrano risultare rilevanti nella determinazione dell’evento incidentale.

 

In particolare, un primo esame dei dati raccolti su PLE oggetto di attività di vigilanza del mercato a seguito di infortunio (attività che sono condotte da un apposito Gruppo di lavoro istituito presso il Ministero delle imprese e del made in Italy), ha evidenziato che i cedimenti strutturali delle piattaforme medesime sono riconducibili a fenomeni di fatica, imbozzamento e non corretta esecuzione delle saldature.

 

Tanto premesso, sentito l’Ufficio legislativo, fermo restando l’obbligo di osservare quanto già previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, si ritiene opportuno richiamare l’attenzione sulla necessità di mantenere costantemente sotto osservazione e documentare l’effettivo stato di conservazione della macchina mediante le attività, sia ordinarie che straordinarie, di controllo e manutenzione, effettuate da personale delle ditte utilizzatrici e di verifica periodica di tali attrezzature, effettuate sia da Soggetti Pubblici (ASL/ARPA, INAIL) sia da Soggetti pubblici e privati abilitati; attività che sono parte essenziale di un processo finalizzato a mantenere le condizioni di sicurezza durante l’intero ciclo di vita delle macchine.

 

A tal fine si ribadisce l’importanza e la necessità di conservazione, tra le altre cose, della seguente documentazione:

 

  1. comunicazione di messa in servizio
  2. scheda tecnica o certificato di prima verifica periodica/omologazione
  3. istruzioni del fabbricante fornite a corredo dell’attrezzatura
  4. verbali di verifica periodica
  5. registro di controllo nel quale devono essere riportati tutti i controlli e le manutenzioni condotte, secondo quanto previsto dal fabbricante nelle istruzioni d’uso, ivi compresi gli esiti di eventuali indagini approfondite
  6. esito dell’indagine supplementare di cui al decreto interministeriale 11 aprile

 

Il registro di controllo sopra richiamato costituisce lo strumento attraverso il quale il datore di lavoro/utilizzatore dimostra l’assolvimento degli obblighi di controllo e manutenzione individuati dai commi 4 e 8 dell’articolo 71 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, riportando tutte le attività condotte sull’attrezzatura, secondo quanto previsto nelle istruzioni del fabbricante.

 

Al fine di fornire un utile indirizzo per le attività di controllo dei datori di lavoro/utilizzatori e di verifica dei vari soggetti, si indicano di seguito le zone e i componenti delle PLE dove più frequentemente si sono riscontrati cedimenti strutturali:

 

  1. zone di articolazione e rotazione della piattaforma di lavoro
  2. bracci articolati e telescopici
  3. zone con rinforzi locali (es. fazzoletti)
  4. torretta porta ralla
  5. stabilizzatori
  6. cilindri di sollevamento o di estensione dei bracci

 

Nelle more dell’emanazione di un documento tecnico di indirizzo, concernente informazioni e indicazioni operative per prevenire e contrastare incidenti e infortuni connessi al cedimento strutturale e/o all’uso scorretto di tali attrezzature, si raccomanda a tutti coloro i quali operano a vario titolo con le PLE di prestare particolare attenzione ai rischi specifici connessi all’utilizzo delle medesime, facendosi promotori di campagne di sensibilizzazione, informazione, formazione e assistenza a beneficio dei soggetti più esposti.

 

In coerenza con una logica preventiva si raccomanda:

 

  1. ai fabbricanti di garantire nella fase di progettazione e costruzione della macchina almeno i livelli di sicurezza stabiliti dalle norme armonizzate applicabili;
  2. agli utilizzatori di attenersi alle indicazioni fornite dal fabbricante nelle istruzioni d’uso in riferimento ai limiti d’utilizzo previsti e ai controlli e alla manutenzione da garantire nel tempo, da riportare nell’apposito registro;
  3. ai Soggetti Pubblici (ASL/ARPA/INAIL) e ai Soggetti pubblici e privati abilitati che effettuano verifiche periodiche, di porre scrupolosa attenzione, in sede di verifica, all’esame dello stato di conservazione della macchina, supportando tale valutazione con le evidenze del registro di controllo e di valutare, all’occorrenza, la necessità di sospendere l’attività di verifica periodica per far eseguire controlli non distruttivi o altri esami e/o approfondimenti tecnici sullo stato dei componenti più sollecitati e sottoposti a usura, a prescindere dalla data di fabbricazione o di messa in servizio, ma considerando l’effettivo stato di manutenzione e conservazione, il mantenimento delle condizioni di sicurezza previste in origine dal fabbricante e le specifiche costruttive della PLE, nonché l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e controllo;
  4. agli Organi di Vigilanza (ASL/INL) di assicurarsi che le PLE siano state sottoposte alle verifiche periodiche e, attraverso l’esame del registro di controllo, che siano stati effettuati gli interventi di controllo periodici e straordinari, volti ad assicurare il buono stato di conservazione e l’efficienza a fini di sicurezza delle attrezzature di lavoro, secondo le prescrizioni di cui all’art. 71 comma 4, lettera b) e comma 8, decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

 

Il dirigente

Maria Teresa Palatucci

Il Direttore generale

Gennaro Gaddi

 

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BANDO FORMAZIONE CONTINUA

FORMAZIONE PER AZIENDE E LIBERI PROFESSIONISTI – BANDO FORMAZIONE CONTINUA SECONDA EDIZIONE

 

DESTINATARI: dipendenti, liberi professionisti, ditte individuali

OBIETTIVO: migliorare la competitività aziendale

MODALITA’ DI EROGAZIONE: I corsi sono cofinanziati da Regione Lombardia attraverso l’erogazione di voucher aziendali, nell’ambito del programma di Formazione Continua – voucher aziendali a catalogo – PR FSE+ 2021-2027 Valore voucher fino a € 2000 per lavoratore e fino a € 50.000 per azienda.

 

CORSI A CATALOGO FORMAZIONE CONTINUA IN PROGRAMMA DA OTTOBRE 2024 

 

  • BUSINESS ENGLISH Durata: 20 ore Costo: 800,00€
  • EXCEL PER LA GESTIONE DEI DATI (I livello) Durata: 16 ore Costo: 800,00€
  • EXCEL LIVELLO AVANZATO Durata: 16 ore Costo: 800,00€
  • SOCIAL MEDIA MARKETING Durata: 32 ore Costo: 1200,00€
  • COMUNICAZIONE GRAFICA PER PICCOLE IMPRESE (Canva) Durata: 16 ore Costo: 800,00€

 

 

Oltre ad aderire al nostro catalogo corsi, l’azienda potrà richiedere un percorso formativo progettato su misura in base alle proprie esigenze.

 

Per maggiori informazioni contattaci al 030/3533404 oppure scrivi a formazione@assopadana.com 

PIANO TRANSIZIONE 5.0

PIANO TRANSIZIONE 5.0

 

Si informano gli associati di Assopadana Claai che il Decreto Legge del 2 marzo 2024 (c.d. Decreto PNRR quarter) ha istituito il PIANO TRANSIZIONE 5.0.

Obiettivo dell’investimento è quello di sostenere la transizione del sistema produttivo verso un modello di produzione efficiente sotto il profilo energetico, sostenibile e basato sulle fonti rinnovabili.

La misura consiste in un’agevolazione sotto forma di credito d’imposta proporzionale alla spesa sostenuta per nuovi investimenti effettuati nel biennio 2024/2025 nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici delle strutture produttive o dei processi produttivi.

Possono beneficiare del contributo tutte le imprese con sede in Italia, di qualsiasi forma giuridica, settore e dimensione. Sono ammissibili le spese e gli investimenti relativi a: beni immateriali e materiali tecnologicamente avanzati; beni materiali per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili; formazione del personale nell’ambito di competenze utili alla transizione dei processi produttivi.

 

Per informazioni rivolgersi all’ufficio finanziamenti di Assopadana Claai al numero 030.3533995.

Formazione Continua Voucher Aziendali PR FSE+ 21-27 – II Edizione: Incremento dotazione finanziaria

Formazione Continua Voucher Aziendali PR FSE+ 21-27 – II Edizione: Incremento dotazione finanziaria

In ottemperanza a quanto disposto con la DGR 2883 del 29 luglio 2024, con decreto n. 12038 del 02 agosto 2024 si è provveduto ad incrementare la dotazione finanziaria di € 10.000.000,00 dell’Avviso Pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di formazione continua – Seconda edizione, inoltre:

  • è stata posticipata alle ore 17:00 del 31 luglio 2025 la chiusura della presentazione, in Bandi e Servizi, delle domande di voucher; 
  • si è disposta l’Applicazione del nuovo Reg. (UE) 2831/2023 per gli aiuti in regime di “de minimis” in ottemperanza di quanto disposto con la DGR. n. 1920 del 19 febbraio 2024.

 

Per aderire contattaci ai seguenti recapiti:

T 030/3533995  M: teresa@assopadana.com

 

 

PR FESR 2021 -2027 – AZIONE 1.3.1. – BANDO “CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE DELLE MPMI ALLE FIERE INTERNAZIONALI IN LOMBARDIA”

BANDO “CONTRIBUTI PER LA PARTECIPAZIONE DELLE MPMI ALLE FIERE INTERNAZIONALI IN LOMBARDIA” di Regione Lombardia

 

COSA FINANZIA: La Misura prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto per le MPMI, con sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato internazionale tramite la partecipazione alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale in Lombardia.

 

CHI PUO’ PARTECIPARE: Possono presentare domanda di partecipazione alla presente misura Micro, Piccole e Medie Imprese, attive che abbiano almeno una sede operativa in Lombardia.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA: La dotazione finanziaria della Misura è pari a € 12.000.000

 

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE: L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ammissibili, fino a un massimo di:

− € 15.000 per “Nuovi espositori”

− € 8.000 per “Espositori abituali”.

Non saranno ammissibili progetti con costi inferiori a € 6.000.

 

COME PARTECIPARE: E’ possibile presentare domanda di partecipazione dal 31 luglio 2024 alle ore 10.00 e fino ad esaurimento risorse, esclusivamente in via telematica tramite il sistema informatico “Bandi e Servizi”.

 

Per informazioni: 030/3533995 oppure tramite email: fidi@assopadana.com

 

Link utili: Bando Fiere Internazionali Lombardia

Bando Criteri della Misura “Investimenti– Linea Microimprese”

Bando Criteri della Misura “Investimenti– Linea Microimprese” Regione Lombardia

 

COSA SI FINANZIA: La misura è finalizzata a sostenere le microimprese lombarde che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio competitivo, anche in ottica di crescita dimensionale, promuovendo investimenti per interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei propri sistemi di produzione e la riduzione dei consumi energetici.

 

CHI PUÒ PARTECIPARE: Microimprese lombarde che abbiano depositato almeno 2 bilanci.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI: Sono ammissibili al contributo a fondo perduto gli interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature da realizzare nella sede legale o operativa oggetto di intervento con l’obiettivo di efficientamento energetico di un ammontare minimo di 10.000,00 euro.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA: 25.000.000 euro.

 

CARATTERISTICHE DELL’ AGEVOLAZIONE: L’investimento minimo ammissibile è pari a 10.000 euro. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo concedibile è pari a 50.000 euro. La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica obbligatoria che può fornire Assopadana grazie al suo team di esperti nel settore.

 

Per info, contattaci al numero 030/3533995, oppure scrivici a fidi@assopadana.com

 

Link utili: Bando investimenti Linea Microimprese

Bando Regione Lombardia

BANDO NUOVA IMPRESA 2024

BANDO NUOVA IMPRESA 2024

 

A CHI SI RIVOLGE

MPMI o lavoratori autonomi che hanno aperto una nuova attività in Lombardia, iscritti al Registro delle imprese o con partita IVA attribuita a decorrere dal 1° giugno 2023.

 

CHE COSA FINANZIA

Investimento min 3.000 €     —->   contributo max 10.000 €

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo di € 10.000.

 

QUALI SPESE COPRE

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

        a. acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);

        b. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;

        c. acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);

        d. registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

 

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

 

       e. onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);

       f. onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti: 1. marketing e comunicazione; 2. logistica; 3. produzione; 4. personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa; 5. contrattualistica; 6. contabilità e fiscalità;

      g. spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;

      h. canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;

      i. sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

 

COME DEVONO ESSERE PRESENTATE LE SPESE AMMISSIBILI

  • essere sostenute e quietanziate dal beneficiario dopo la data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° giugno 2023 per i lavoratori autonomi con partita IVA e per le imprese entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino al 31 dicembre 2024;
  • essere comprovate da fatture interamente quietanzate, o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dal fornitore dei beni/servizi riportando chiaramente il bene o servizio acquisito;
  • essere comprovate da documentazione bancaria o postale (contabile in stato eseguito o estratto conto), attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario (impresa o professionista) sul conto corrente aziendale. Esclusivamente per le spese notarili è ammesso il pagamento da parte del socio di società a valere sul proprio conto corrente;
  • I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA.

TEMPI DI PRESENTAZIONE

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale. LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE SONO GIA’ APERTE E DEVONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 31/12/2024.

Per informazioni:  030/3533404 – 030/3533995  | fidi@assopadana.com