COVID 19 AGGIORNAMENTI DEL 23 MARZO 2020 – DPCM 22.03.2020: LE IMPRESE FUNEBRI POSSONO CONTINUARE A LAVORARE
Con il DPCM del 22 marzo 2020 sono state pubblicate ulteriori misure atte al contenimento del virus COVID19 ed è stata disposta la sospensione di tutte le attività produttive industriali e commerciali ad esclusione di quelle previste nell’All.1 al DPCM. Tra le attività che possono continuare ad esercitare si trovano i produttori di cofani mortuari ma non sono esplicitate le attività funebri; ciò ha creato nel fine settimana grande apprensione tra gli operatori funebri.
Sul tema teniamo a tranquillizzare tutti: le imprese funebri possono continuare a lavorare, ovviamente nel rispetto delle misure previste nei vari DPCM e disposizioni regionali.
Il DPCM del 22 marzo 2020 infatti, pur non elencando le attività funebre tra quelle escluse dai divieti al proseguo delle attività, prevede all’art. 1 comma 1 che non sono sospese anche tutte quelle attività professionali e commerciali già previste in seno al DPCM dell’11 marzo 2020:
Clicca qui per leggere l’art. 1
Poiché il precedente DPCM dell’11 marzo 2020 prevedeva espressamente che i “Servizi di pompe funebri ed attività connesse” potessero continuare ad operare, anche alla luce dell’attuale DPCM le imprese funebri sono legittimate a proseguire le attività.