SEMINARIO ATTIVITA’ FUNEBRE: NUOVO REGOLAMENTO REGIONALE

Regolamento di attuazione del Titolo VI bis della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)

Mercoledì 13 luglio 2022 – ore 19,00

Serata di presentazione

Auditorium Assopadana – Brescia, via Lecco n.5

RELATORI:

Albino Maiolini, presidente Asof.

Introduzione

Claudia Carzeri, membro del Consiglio della Regione Lombardia, componente della III Commissione permanente – Sanità e politiche sociali, presidente della V Commissione permanente – Territorio e infrastrutture, vice presidente della Commissione speciale – Montagna.

Il Regolamento regionale del 14 giugno 2022

Nicoletta Cornaggia, U.O. Prevenzione – Ambienti vita e lavoro DG Welfare – Regione Lombardia. Partecipazione anche dell’avv. Monserrato dell’Ufficio Legislativo.

Il Regolamento regionale del 14 giugno 2022 – Interpretazione

 

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Covid-19: accordo su aggiornamento Protocollo salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Dopo una intensa giornata di confronto fra ministero del Lavoro, ministero della Salute, MISE, INAIL e parti sociali è stato siglato il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro. Il Protocollo aggiorna e rinnova i precedenti accordi su invito del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e del ministro della Salute, che hanno promosso un nuovo confronto tra le Parti sociali.

Il documento tiene conto delle misure di contrasto e di contenimento della diffusione del SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, già contenute nei Protocolli condivisi sottoscritti successivamente alla dichiarazione dello stato di emergenza, in particolare il 14 marzo, il 24 aprile 2020, il 6 aprile 2021, sviluppati anche con il contributo tecnico-scientifico dell’INAIL.

Il Protocollo aggiorna tali misure, tenuto conto dei vari provvedimenti adottati dal governo, dal ministero della Salute nonché della legislazione vigente. A tal fine, contiene linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio in considerazione dell’attuale situazione epidemiologica e della necessità di conservare misure efficaci per prevenire il rischio di contagio.

Nello specifico, gli esiti del costante monitoraggio sulla circolazione di varianti di virus SARS-CoV-2 ad alta trasmissibilità delle ultime settimane sottolineano l’importanza di garantire condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti e delle modalità di lavoro a specifica tutela dei lavoratori stessi.

L’attuale Protocollo è più snello e contiene una serie di misure di prevenzione che tengono conto dell’evoluzione della situazione pandemica: è una semplificazione importante del quadro di regole ma non è un liberi tutti, considerata l’impennata dei contagi di questi giorni.

Grande senso di responsabilità è stato dimostrato da tutte le parti sociali che, in un momento di ripresa dei contagi hanno saputo fissare alcune regole-chiave che avranno un ruolo importante nel contribuire al contenimento del virus. L’impegno è stato unanime per adottare misure adeguate ad affrontare l’attuale fase pandemica.

Le misure prevenzionali riguardano le informazioni, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, a tutti i lavoratori e a chiunque entri nel luogo di lavoro del rischio di contagio da Covid-19, le modalità di ingresso nei luoghi di lavoro, la gestione degli appalti, la pulizia e la sanificazione dei locali e il ricambio dell’aria, le precauzioni igieniche personali, i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, la gestione degli spazi comuni, la gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti, la gestione di una persona sintomatica in azienda, la sorveglianza sanitaria, il lavoro agile, la protezione rafforzata dei lavoratori fragili.

Centrale è il ruolo dei comitati aziendali per l’applicazione e la verifica delle regole prevenzione.

Le Parti si impegnano a incontrarsi ove si registrino mutamenti dell’attuale quadro epidemiologico che richiedano una ridefinizione delle misure prevenzionali qui condivise e comunque entro il 31 ottobre 2022 per verificare l‘aggiornamento delle medesime misure.

Il Protocollo prevede che l’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo facciali filtranti FFP2 è un presidio importante per la tutela della salute dei lavoratori ai fini della prevenzione del contagio nei contesti di lavoro in ambienti chiusi e condivisi da più lavoratori o aperti al pubblico o dove comunque non sia possibile il distanziamento interpersonale di un metro per le specificità delle attività lavorative. A tal fine, il datore di lavoro assicura la disponibilità di FFP2 al fine di consentirne a tutti i lavoratori l’utilizzo. Inoltre, il datore di lavoro, su specifica indicazione del medico competente o del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, sulla base delle specifiche mansioni e dei contesti lavorativi sopra richiamati individua particolari gruppi di lavoratori ai quali fornire adeguati dispositivi di protezione individuali (FFP2), che dovranno essere indossati, avendo particolare attenzione ai soggetti fragili.

Clicca qui per leggere il documento: Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

A Brescia torna FUSA Expo: innovazioni per aziende e uffici!

Dopo il successo riscontrato con la prima edizione 2021, la nostra associazione ha deciso di riconfermare il patrocinio per FUSA Expo, la manifestazione dedicata alle innovazioni, al design e a tutti i servizi per arredo ufficio e ambienti da lavoro in programma dal 13 al 15 ottobre 2022 presso la Fiera di Brescia.

Organizzato da Area Fiera, è il primo evento B2B concepito come l’opportunità reale di incontrare in un unico luogo le migliori professionalità e le eccellenze provenienti da tutto il territorio italiano. Forniture per uffici e ambienti di lavoro, innovazioni in ambito tecnologico ed informatico, servizi fondamentali per l’impresa e soluzioni all’avanguardia di marketing: tutto questo è FUSA Expo.

L’edizione 2022 porta con sé una rimodulazione della planimetria della fiera, con un ampliamento delle superfici espositive e due novità importanti per i visitatori: oltre al parcheggio gratuito, FUSA Expo 2022 si svolgerà nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato.

Ogni settore merceologico si è ampliato rispetto alla prima edizione 2021: Arredamento e design per l’ufficio hanno avuto un incremento del +37% in termini di mq, insieme alle Soluzioni Strutturali e alla Sicurezza. Grandissimo aumento di area espositiva per le aree dedicate a Consulenza e Formazione e all’Informatica e Tecnologie, con una crescita rispettivamente del +67% e del +43%. Segnale di grande ottimismo.

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Ispirazione, concretezza e utilità pratica saranno le keywords del 2022. Cyber security e impatto ambientale sono diventati cruciali e FUSA Expo è il luogo dove risparmiare tempo, entrando in contatto, in poche ore e in poco spazio, con decine di potenziali partner e clienti.

Inoltre, come già accaduto nel 2021, oltre all’area espositiva si svilupperà un calendario ricchissimo di incontri, workshop, eventi formativi tutti in presenza.

Sarà possibile entrare in relazione diretta con specialisti ed esperti per acquisire gratuitamente nuove competenze da applicare nell’ottimizzazione del proprio business.

 

Appuntamento dunque il 13, 14, 15 ottobre 2022 alla Fiera di Brescia!

 

Per maggiori informazioni contatta direttamente la segreteria organizzativa Area Fiera:

info@fusaexpo.it

Tel. +39 030 952 3919

Brescia – Italia

COMUNITA’ ENERGIA RINNOVABILE Mercoledì 8 giugno 2022 – ore 19,00 Serata di presentazione Auditorium Assopadana-Claai Brescia

è un piacere invitare chiunque interessato a partecipare a questo importante convegno nella serata di mercoledì 8 giugno 2022 alle ore 19.00

Il Consigliere regionale Gabriele Barucco – Vice presidente VI Commissione Permanente Ambiente e Protezione Civile sarà presente al convegno per presentare gli aspetti normativi della legge regionale 23 febbraio 2022 n. 2 “Promozione e sviluppo di un sistema di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Programma del convegno: PROGRAMMA

è obbligatoria l’iscrizione per poter partecipare all’evento, telefonando al num. 030.3533404 oppure cliccando a questo link:

ISCRIZIONE EVENTO

 

BANDO 2022: NUOVA IMPRESA 2022

NUOVA IMPRESA 2022
Apertura dal 4 aprile 2022

Il bando emanato da Regione Lombardia e sistema camerale lombardo intende sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con
partita IVA individuale, anche quale opportunità di ricollocamento dei soggetti fuoriusciti dal mercato del lavoro, attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi alla creazione
delle nuove imprese.

A CHI SI RIVOLGE: Il bando è destinato tutte le MPMI lombarde costituite a partire dal 1°gennaio 2022, iscritte ed attive al Registro delle Imprese, in Lombardia e lavoratori autonomi con
partita iva individuale, non iscritti al Registro delle Imprese, attiva a decorrere dal 1° gennaio 2022 e che hanno il domicilio fiscale in Lombardia

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto del 50% delle spese in conto capitale sostenute. Investimento minimo 3.000,00 euro => contributo massimo 10.000,00 euro.
Il budget di spesa è composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale. Laddove le spese di
parte corrente fossero superiori al 50%, saranno considerate non ammissibili per la parte eccedente il 50%.
L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.

COSA FINANZIA: Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:
a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture, anche in muratura, strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;

c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità. Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:
e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente);
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa, nei seguenti ambiti:

  • marketing e comunicazione;
  • logistica;
  • produzione;
  • personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa;
  • contrattualistica;
  • contabilità e fiscalità

g) spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti, nonché per le certificazioni di qualità di cui alla relativa voce di spesa in conto capitale;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell’attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, etc).

Per maggiori informazioni clicca sul bando oppure contatta i nostri uffici:
dott. Luca Taroli Tel. 030/3533404 – 030/3533995
Fax 030/348658 E-mail: luca@assopadana.com
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BANDO 2022: FONDO IMPRESA DONNA

FONDO IMPRESA DONNA
Apertura dal 5 Maggio per le nuove imprese dal 24 Maggio per le imprese già costituite.

Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili, intese come imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome, di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su
tutto il territorio nazionale.

A CHI SI RIVOLGE: Il fondo prevede due linee di intervento

 Linea A per l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo
 Linea B per il consolidamento dell’impresa

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Il fondo eroga contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, anche in combinazione tra loro. Il finanziamento, della durata massima di 8 anni, è a tasso
zero e non è assistito da forme di garanzia. La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimenti.

COSA FINANZIA: Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile ovvero per lo sviluppo e il
consolidamento di imprese femminili, nei seguenti settori:

 produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
 fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
 commercio e turismo.
Costituiscono spese ammissibili alle predette agevolazioni le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.
In aggiunta a tali agevolazioni, per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5.000,00 euro per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

Per maggiori informazioni clicca sul bando oppure contatta i nostri uffici:
dott. Luca Taroli Tel. 030/3533404 – 030/3533995
Fax 030/348658 E-mail: luca@assopadana.com
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BANDO 2022: VOUCHER DIGITALE I4.0 – LIVELLO AVANZATO

VOUCHER DIGITALE I4.0 – LIVELLO AVANZATO
Dal 17 Maggio 2022 fino al 4 Luglio 2022 (salvo esaurimento risorse)

Il bando vuole sostenere su larga scala le MPMI lombarde nell’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 tramite progetti con un livello di complessità elevato e importi di spesa medio-alti.

A CHI SI RIVOLGE: MPMI lombarde iscritte ed attive al Registro delle Imprese (che non abbiano beneficiato in passato del Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021”)

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA)
Investimento minimo per poter accedere: 15.000,00 €
Contributo massimo erogabile: 25.000,00 €

COSA FINANZIA: Progetti di adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai
bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti. I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0.
I progetti premiati prioritariamente sono quelli che prevedono esternalità positive in termini di: ecosostenibilità e risparmio energetico (soluzioni di economia circolare, utilizzo di fonti di energia rinnovabili, logiche di sharing, diminuzione del consumo di acqua e/o rifiuti…) oppure favorire la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Per maggiori informazioni clicca sul bando oppure contatta i nostri uffici:
dott. Luca Taroli Tel. 030/3533404 – 030/3533995
Fax 030/348658 E-mail: luca@assopadana.com

BANDO 2022 VOUCHER DIGITALE I4.0 – LIVELLO BASE

VOUCHER DIGITALE I4.0 – LIVELLO BASE
Dall’11 maggio al 24 giugno 2022 (salvo esaurimento risorse)

Il bando vuole sostenere su larga scala le MPMI lombarde nell’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0 tramite progetti con un livello di complessità contenuto e con importi di spesa medio-bassi.

A CHI SI RIVOLGE: Micro, piccole o medie imprese con sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia, che non siano tra le imprese assegnatarie di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021”.

TIPO DI AGEVOLAZIONE: Contributo a fondo perduto del 50% delle spese sostenute (al netto di IVA) Investimento minimo per poter accedere: 3.000,00 € Contributo massimo ottenibile: 8.000,00 €.

COSA FINANZIA: Interessa tutti i progetti relativi all’adozione/introduzione in azienda di tecnologie digitali 4.0, intese come soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti. I progetti devono riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0.
Sono ammissibili esclusivamente, al netto di Iva, le seguenti tipologie di spesa:
1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi;
2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

Per maggiori informazioni clicca sul bando oppure contatta i nostri uffici:
dott. Luca Taroli Tel. 030/3533404 – 030/3533995
Fax 030/348658 E-mail: luca@assopadana.com

LOCANDINA –> VOUCHER DIGITALE I4.0 – LIVELLO BASE

PUBBLICATO IL DECRETO PER LE IMPRESE CON FORTI CONSUMI DI GAS NATURALE

è stato istituito un contributo ordinario a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale.

Il Decreto n. 541 del 21 dicembre 2021 del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha stabilito i parametri per la definizione di impresa gasivora, istituendo un contributo ordinario a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale.

Secondo il testo del Decreto, a partire dal 1 Aprile le imprese potranno accedere a un sistema di agevolazioni che prevede significativi sgravi in bolletta.

Agevolazione

Si tratta di un credito d’imposta pari al 15% delle spese sostenute per l’acquisto di gas.

La fruizione del credito potrà avvenire esclusivamente in compensazione e sarà cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

Attenzione!

Per poter accedere al contributo le imprese dovranno presentare le seguenti caratteristiche:

Per avere maggiori informazioni o fissare un appuntamento gratuito Vi preghiamo di rispondere contattare i nostri uffici 030.3533404